XXXIII stratagemma:

SPIA CHE TORNA SUI PROPRI PASSI[1]

«La madre delle invenzioni è la necessità, ma anche la paura non è priva di ingegnosi sotterfugi.» Joseph Conrad

 

 

I 36 STRATAGEMMI

Da quando il blog “Alleniamociallaleadership!” è in rete, abbiamo ampiamente descritto l’opera letteraria intitolata “I 36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana” ed illustrato 3 stratagemmi in 3 differenti articoli.

«Gli antichi saggi avevano saggezza sottile e profondo ingegno tanto profondo che non si riusciva a capirli.» Proverbio cinese

 

 

STRATAGEMMI: POSSIBILI DEFINIZIONI

Il dizionario Treccani definisce lo stratagemma come una finta mossa (che può consistere in falsi allarmi, false ritirate, imboscate, etc.) con cui, in guerra, si cerca di trarre in inganno e di sorprendere il nemico.

Lo stratagemma del cavallo di Troia è probabilmente uno dei più famosi!

«L’ingegno è fatto per un terzo di istinto, un terzo di memoria, e l’ultimo terzo di volontà. » Carlo Dossi

Riporto un’interessante definizione di stratagemma proposta da Vincenzo Stella, mentre rileggeva il filosofo francese Jean Guitton [1901-1999]. Ecco un estratto da uno dei sui libri: “Pensiero e guerra”.

«Lo stratagemma è una condotta che aumenta l’incertezza nell’avversario diminuendola in colui che se ne serve. Giocar d’astuzia è lasciar credere che si è lì quando non si è, che si ha quel progetto quando non lo si ha: e con una tale verosimiglianza, che l’avversario (la cui forza è supposta finita, limitata) prenda delle disposizioni per far fronte ad un pericolo immaginario, che lo indebolirà in tutti gli altri settori e, in particolare, là dove si vuole sferrare l’attacco. Giocar d’astuzia è, quindi, alterare nel nemico il calcolo del probabile. Se si definisce così lo stratagemma, si vede che la strategia classica si basa sull’inganno».

Sintetizzando, sinonimo di astuzia, lo stratagemma è un espediente ben congegnato per raggiungere determinati obiettivi. È una mossa particolarmente abile.

 

 

STRATAGEMMI: PRECEDENTI ARTICOLI

Il 3 Aprile 2021 parlammo del VI stratagemma: Clamore a Oriente, attacco a Occidente !

Clamore a Oriente, attacco a Occidente!

 

Il 24 luglio 2021 disquisimmo del XXVIII stratagemma: Far salire sul tetto e portar via la scala !

Far salire sul tetto e portar via la scala!

 

Infine, il 16 ottobre 2021, discutemmo il XX stratagemma: Agitate le acque per acchiappare il pesce !

I 36 stratagemmi | Agitate le acque per acchiappare il pesce

 

 

I 36 STRATAGEMMI. IL XXXIII: LA SPIA CHE TORNA SUI PROPRI PASSI[1]

 

In questo articolo parleremo del XXXIII stratagemma: Stratagemma della spia che torna sui propri passi!

 Come già ricordato, nei precedenti articoli, i 36 stratagemmi sono suddivisi in sei gruppi che si riferiscono a sei situazioni concrete:

  1. Gli stratagemmi delle battaglie vincenti
  2. Gli stratagemmi delle battaglie di contrattacco
  3. Gli stratagemmi delle battaglie d’attacco
  4. Gli stratagemmi delle battaglie per confondere
  5. Gli stratagemmi delle battaglie d’avanzamento
  6. Gli stratagemmi delle battaglie perse [Questo è il gruppo cui appartiene lo stratagemma commentato nell’articolo odierno]

 

«Sì come ogni regno in sé diviso è disfatto, così ogni ingegno diviso in diversi studi si confonde e indebolisce.» Leonardo Da Vinci

Se si vuole raggiungere il massimo giovamento dall’applicazione di questo stratagemma, occorre non limitarsi a leggerlo una sola volta. È necessario immedesimarsi nello stratagemma sforzandosi di adattarlo a diversi casi concreti.

 

 

COMMENTI

«In tal modo confonderete i piani dell’avversario, inducendolo a modificarli a suo danno. Gli ritorcerete contro gli stessi strumenti con cui voleva nuocervi.»[2]

«Il dubbio nel dubbio- Associazione con la propria cerchia: non si hanno perdite.»[3]

SPIEGAZIONI

«In modo sottile! In modo sottile! Ovunque s’impieghino le spie». SUNZI[4]

 

 

L’IMPIEGO DELLE SPIE [5] e [6]

La raccolta informativa si rivela determinante sia in campo bellico sia in tutti i tipi di conflitti psicologici e interpersonali. È arcinoto che, prima di mobilitarsi per una contesa, occorre ben comprendere le capacità e le condizioni dell’avversario per preparare una strategia ed adeguarsi alle mosse altrui cercando di prevederle.

«Mi piacciono le cose belle e ben fatte. Ritengo addirittura che estetica ed etica si equivalgano. Le cose belle sono etiche, mentre le cose non etiche non sono belle: dall’evasione fiscale ai sotterfugi.» Gianni Agnelli

L’attività di spionaggio e controspionaggio è probabilmente la seconda professione più vecchia al mondo! Sun Tzu dedica addirittura un intero capitolo agli agenti segreti nel suo Arte della Guerra classificandoli in 5 categorie:

  • La spia locale (arruolata all’interno della popolazione locale)
  • La spia interna (assoldata tra gli ufficiali delle forze armate nemiche)
  • La spia votata alla morte (incaricato di disseminare notizie false tra le spie nemiche nella consapevolezza che, quando scoperto, sarà da queste ammazzato)
  • La spia viva (incaricato di raccogliere informazioni in maniera occulta del nemico tornando indietro con il suo rapporto)
  • La spia doppiogiochista (la spia nemica passata dalla nostra parte). È questa tipologia di spia che viene usata per la definizione di questo stratagemma.

Lo stratagemma odierno si basa, infatti, sull’impiego della spia doppiogiochista, la più importante delle categorie. Questo perché, oltre a conoscere le reali condizioni dell’avversario, permette alle altre 4 categorie di spie di fare al meglio il proprio lavoro. Consente infatti di reclutare facilmente le spie locali e interne, possiede false informazioni da dare alle spie votate alla morte e facilita il lavoro delle spie vive.

Questi i motivi per cui bisogna individuare gli agenti segreti inviati dall’avversario, per spiarci, cercando di corromperli per indurli a passare dalla nostra parte, dietro ricompense profumate. Oppure potremmo fingerci ignari della loro attività spionistica utilizzandoli per far trapelare tra le fila nemiche false informazioni sulle nostre reali intenzioni.

Ogni volta che un governo scopre spie nemiche dovrebbe ben ponderare prima di metterla fuori gioco. Il più delle volte tornerà più utile applicare questo stratagemma in modo da servirsene a sua insaputa facendo trapelare false informazioni.

«Trionfano il sotterfugio, la furbizia, la forza, la disonestà sotto l’apparenza delle leggi uguali per tutti, del rispetto per ogni diritto di base. Coloro che si attengono alle leggi formali (che non è detto siano pochi) sono scavalcati ogni giorno da chi non le osserva.» Gherardo Colombo

 

Consiglio di vedere questo video di circa 24 minuti nel quale, il Maestro Cho Sung Gyun Davide, spiega e discute il Trentatreesimo Stratagemma dell’Opera.

Se avete fretta potete iniziare dal minuto 7’ 35’’. Buona visione!

 

 

 

Consiglio vivamente la lettura di questo concentrato di 5 millenni di strategia. É di facile applicazione non solo in ambito militare ma anche nelle relazioni umane, nella leadership, nella comunicazione, nella diplomazia, nell’educazione, nella gestione delle imprese e, perché no, anche nel marketing.

«Crediamo che la vita non finisca mai e dietro l’angolo ci sia sempre la novità che cambierà tutto. È una specie di raggiro che facciamo a noi stessi, così da non prendercela troppo per un fallimento, un’opportunità svanita, un treno perso.» Lorenzo Marone

 

 

Lo stratagemma illustrato, consente di raggiungere la vittoria attraverso il sotterfugio, il depistaggio, la dissimulazione e l’inganno!

Uno stratagemma quanto mai attuale … in fondo non è quello che sta succedendo in questi giorni di guerra! Come era solito ripetere Winston Churchill: in guerra la verità è così importante che va protetta da una barriera di bugie!

A noi il compito di trovare la via per applicare questi stratagemmi nella nostra quotidianità!

 

Teniamolo a mente quando cerchiamo di comprendere quello che realmente sta accadendo! Propaganda e contro propaganda si inseguono vicendevolmente rendendoci incapaci di definire quale sia l’inizio e quale la fine. Chiediamoci e sforziamoci di individuare chi sono quelli che guadagnano e che ci guadagneranno da questa guerra!

 

E voi, avete mai passato false informazioni ai vostri avversari?

Non vedo l’ora di sapere cosa ne pensate!

 

 

 

 

[1] Gianluca Magi (a cura di), I 36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana, Edizioni il punto d’incontro, Vicenza, 2003, pagg. 257 – 263.

[2] Leonardo Vittorio Arena (c cura di), L’arte della guerra e della strategia, RCS Libri S.p.A., Milano, 2008, pag. 326.

[3] Gianluca Magi (a cura di), I 36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana, Edizioni il punto d’incontro, Vicenza, 2003, pag. 257.

[4] Gianluca Magi (a cura di), I 36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana, Edizioni il punto d’incontro, Vicenza, 2003, pag. 257.

[5] Gianluca Magi (a cura di), I 36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana, Edizioni il punto d’incontro, Vicenza, 2003, pagg. 258 – 260.

[6] Leonardo Vittorio Arena (c cura di), L’arte della guerra e della strategia, RCS Libri S.p.A., Milano, 2008, pagg. 326 – 327.