I leader sanno dire NO! Non esiste solo il sì!

 

 

NO

 

I leader sanno che non esistono solo i SÌ! Il NO, inteso come Nobile Obiezione, è una risposta più che mai dovuta in talune circostanze!

«L’arte della leadership sta nel dire NO, e non SÌ. Dire SÌ è molto facile». Tony Blair

Mi imbattei casualmente in questo libro diversi anni fa … effettivamente vivevo una situazione lavorativa in cui ero perennemente in affanno nella mia giornata lavorativa e spesso non riuscivo a padroneggiarla! Mi sentivo sopraffatto dagli obblighi! Mi ammazzavo letteralmente di fatica ma, riflettendoci ora, spesso mi limitavo solo ad assecondare le richieste che mi giungevano da tutte le direzioni. I superiori e i collaboratori sembravano pensare: «chiedilo a Leo, lui trova sempre il tempo per tutto e per tutti». Così facendo mi ritrovavo sempre, nel tardo pomeriggio, a portare a termine i miei compiti giornalieri. Semplicemente non capivo quando quando rifiutare, tantomeno come farlo.

Ho cercato in rete un libro che potesse fare al caso mio e l’ho trovato! Si tratta dell’illuminante e scorrevolissimo saggio di Mike Clayton con il quale ho capito il significato e il potere del NO, inteso come una Nobile Obiezione.

 

A CHI SI RIVOLGE?

 

Questo libro è rivolto a coloro che tendono a svolgere le mansioni altrui. A quelli che non si dedicano abbastanza a ciò che li interessa veramente. A coloro che spesso si trovano a sgobbare per compiti non propri. Alla fine di questa lettura saprete concentrarvi maggiormente su ciò che davvero conta e sceglierete quelle attività che vi porteranno ad avere ciò che volete dalla vita. Se volete riappropriarvi della vostra esistenza, anziché limitarvi a vivere la vita che altri vorrebbero che voi viveste, leggete approfonditamente questo libro e sforzatevi di applicarne i contenuti nella vita di tutti i giorni! Sarà più facile capire che oltre al si può anche dire NO.

«Impara a dire NO a ciò che è buono in modo da poter dire SÌ a ciò che è meglio». John C. Maxwell

In sintesi, questo libro ci aiuterà a:

  • come lasciar perdere tutto il resto cogliendo solo le vere occasioni
  • essere padroni di dire e NO
  • rispondere sinceramente e con sicurezza
  • saper rifiutare in modo corretto servendosi di una Nobile Obiezione (NO)!
  • utilizzare consigli pratici per riappropriarsi della propria vita e delle proprie decisioni ricavandosi più tempo per ciò che si ritiene più importante.

 

Il metodo SCOPE

 

Nonostante il NO sia una delle parole più brevi e immediate nella maggior parte delle lingue, è una delle più difficili da pronunciare perché:

  • si teme la reazione dell’interlocutore
  • si pensa alle conseguenze che questo rifiuto potrebbe causare
  • si cerca di capire cosa penseranno gli altri e come ci sentiremmo noi in questa situazione.

 

«Io dico NO quando tutti, in coro, dicono SÌ. Questo è il mio impegno». Jorge Amado

Mike Clayton, ogni qualvolta ci pongono una domanda, suggerisce di avvalerci del metodo SCOPE[1] per argomentare una risposta. Visto che non esiste una risposta giusta in termini assoluti, l’autore suggerisce di chiederci «cosa scelgo di rispondere» anziché «devo dire SÌ o NO!». Il metodo SCOPE suggerisce questa rapida sequenza di azioni mentali:

  • STOP: prendiamoci una breve pausa prima di rispondere; le risposte istintive e automatiche non sono solitamente le migliori
  • CHIARIAMOCI: cosa ci viene chiesto e quali sono le opzioni percorribili e quali le potenziali conseguenze
  • ORGANIZZIAMOCI: ordiniamo i pensieri e le risposte agli interrogativi precedenti e scegliamo
  • PROCEDIAMO: rispondiamo garbatamente, sentitamente e chiaramente
  • ESAMINIAMO: valutiamo periodicamente il risultato della nostra scelta.

 

«Impara a dire di NO … e sii scortese quando è necessario». Robert Anson Heinlein

L’autore, a conclusione del capitolo centrale del saggio, offre i 7 migliori consigli degli esperti del NO[2]:

  1. Conviene tenere la bocca chiusa se proprio non si riesce a dire NO. Probabilmente l’interlocutore darà la giusta interpretazione alla nostra mancata risposta.
  2. Prendere tempo invece di rispondere frettolosamente. Chiedere ulteriori informazioni e chiedere tempo per rifletterci.
  3. Un corollario del precedente consiglio potrebbe essere il generare una distrazione esclamando: “Accidenti, è già ora di andare” mancando, di fatto, di rispondere.
  4. Chiedersi cosa ci si guadagna e vedere se l’altro trarrà dei benefici dal nostro rifiuto.
  5. Quando immaginate che qualcuno stia per chiedervi un favore, semplicemente negatevi. Shakespeare diceva che “il miglior ingrediente del valore è la prudenza”. Quindi è meglio non rischiare una battaglia inutile.
  6. È meglio essere onesti piuttosto che utilizzare menzogne. Le scuse poco convincenti non fanno sentire bene e spesso sono poco convincenti.
  7. È meglio rispondere con frasi dirette del tipo: «Non va bene per me» oppure «Quello che potrebbe andar bene per me è … ». Le risposte generiche, del tipo: «adesso non posso», suonano di falsità.

 

CONCLUDENDO

 

Sfatato il mito del dire sempre SÌ, è opportuno dare la giusta importanza all’utilizzo del NO, quale nobile obiezione. Questa può essere di grande aiuto e di estrema efficacia nella gestione del tempo. In quasi tutte le organizzazioni, la collaborazione è un valore affermato e dire NO è considerata una sfida alla filosofia del gruppo. I leader a volte vengono percepiti come giocatori solitari ed egoisti, che non “fanno gruppo”.

È di vitale importanza, perciò, che l’obiezione utilizzata sia davvero nobile. Presentiamola in termini di priorità e chiariamo sempre che il NO non equivale a un rifiuto di collaborare, bensì al desiderio di dedicare tempo alle cose giuste. Ricordiamoci, però, che questa non è una licenza per sottrarci alle incombenze che semplicemente non abbiamo voglia di assolvere. La ragione, come più volte sottolineato, deve essere nobile.

Questo consiglio potrà apparirci scontato, ma quante volte ci sarà capitato di accettare un compito, un incarico e, subito dopo, di giustificarci esclamando: «Non ho potuto e non ho saputo dire di no»? Ebbene, un uso attento del NO aiuta a gestire in maniera efficace il tempo.[3]

«Mi sono scocciato di sottostare alla legge del vivere civile che ti assoggetta a dire sì senza convinzione quando i no, convintissimi, ti saltano alla gola come tante bolle d’aria.» Eduardo De Filippo

I leader sono bravi nel dire e NO. Sanno scegliere il momento giusto e lo fanno con la necessaria convinzione. Per diventare esperti del e del NO bisogna essere prima di tutto sinceri con sé stessi. Bisogna avere la capacità di liberarsi di tutte quelle grandi e piccole incombenze che non sopportiamo. Sforziamoci di capire cosa accadrebbe se smettessimo di occuparcene. Se sarà possibile ne varrà sicuramente la pena.

Una delle più belle frasi sulla capacità di dire NO è una citazione tratta dal capolavoro di Paolo Sorrentino ‘La grande bellezza’ quando afferma di aver scoperto, pochi giorni dopo aver compiuto i 65 anni, di non voler più perdere tempo a fare cose che non gli va di fare.

Anche grazie a questo film, sono riuscito a capire l’importanza di non fare ciò che non ci sta a cuore. Tra l’altro sono felice di essermene convinto diversi decenni antecedenti al compimento dei miei 65 anni!

«La più consistente scoperta che ho fatto pochi giorni dopo aver compiuto sessantacinque anni è che non posso più perdere tempo a fare cose che non mi va di fare.» dal film La grande bellezza di Paolo Sorrentino

 

I 10 COMANDAMENTI DEL VOLERSI BENE

Il saggio si chiude con i 10 comandamenti per volersi bene[4]:

  1. Non essere perfetto, e non provarci nemmeno.
  2. Non cercare di essere tutto per tutti.
  3. Lascia perdere le cose che non è necessario fare.
  4. Non fare il passo più lungo della gamba.
  5. Impara a dire di NO.
  6. Ritaglia un po’ di tempo per te stesso e per la rete di persone che ti sostiene.
  7. Ogni tanto stacca la spina e non fare niente.
  8. Qualche volta, concediti di essere noioso, inelegante, disordinato e poco attraente.
  9. Non sentirti in colpa.
  10. Non essere il tuo peggior nemico, bensì il tuo migliore amico.

 

 

Che ve ne pare?

Come vi ponete nei confronti del NO inteso come Nobile Obiezione?

Sapete farne buon uso nel lavoro e nella vita?

 

 

[1] Mike Clayton, Si può dire NO. Sbattersi di meno per ottenere di più, DeAGOSTINI, Milano, 2013, pagg. 121 – 125.

[2] Mike Clayton, Si può dire NO. Sbattersi di meno per ottenere di più, DeAGOSTINI, Milano, 2013, pagg. 167 – 169.

[3] Leo Ferrante, Leader si diventa. 11 metodi per guidare gli altri nel lavoro e nella vita, Kindle Direct Publishing, Roma, 2018, pag. 142.

[4] Mike Clayton, Si può dire NO. Sbattersi di meno per ottenere di più, DeAGOSTINI, Milano, 2013, pag. 176.