I 36 stratagemmi

«Se dai ad un uomo un pesce egli mangerà per un giorno, se gli insegni a pescare, egli mangerà tutta la vita.» Confucio

Nell’articolo del 24 luglio 2021 (XXVIII STRATAGEMMA: far salire sul tetto e portar via la scala) avevamo già ampiamente descritto l’opera letteraria intitolata “I 36 stratagemmi. L’arte segreta della strategia cinese per trionfare in ogni campo della vita quotidiana”.

Questo concentrato di cinque millenni di strategia è efficace e di facile applicazione non solo in ambito militare ma anche nelle relazioni umane, nella leadership, nella comunicazione, nella gestione delle imprese, nel marketing, nella diplomazia e nell’educazione.

Questi 36 stratagemmi consentono di conseguire la vittoria attraverso l’inganno. Dopo aver familiarizzato con i loro contenuti ed averli applicati a casi concreti, il sotterfugio, il depistaggio, la dissimulazione e l’inganno non saranno più una sorpresa!

«Vi siete mai chiesti perché l’uomo e la donna possiedono ognuno soltanto una metà dell’organo di riproduzione? E debbono impegnare tanto tempo (ed energie) per mettere insieme le loro due parti? La risposta, ovviamente, è che questa riproduzione a due ha permesso di rimescolare i cromosomi e quindi di ridistribuire le mutazioni favorevoli che altrimenti sarebbero rimaste separate in individui diversi. Così ognuno di noi, attraverso i riti del corteggiamento e dell’accoppiamento (con tutto quello che ciò comporta: investimenti, stratagemmi, emozioni, magari anche poesie e musiche), diventa strumento inconsapevole di quell’esigenza fondamentale della natura che è la produzione di diversità.» Piero Angela

I 36 stratagemmi, come ricordato in precedenti articoli, sono suddivisi in sei gruppi che si riferiscono ad altrettante situazioni concrete:

Gli stratagemmi delle battaglie vincenti
Gli stratagemmi delle battaglie di contrattacco
Gli stratagemmi delle battaglie d’attacco
Gli stratagemmi delle battaglie per confondere. Questo è il gruppo cui appartiene lo stratagemma commentato nell’articolo odierno
Gli stratagemmi delle battaglie d’avanzamento
Gli stratagemmi delle battaglie perse

Per trarre il massimo giovamento dall’applicazione di questi stratagemmi occorre non limitarsi a una semplice e veloce lettura. Immedesimiamoci nello stratagemma e facciamolo nostro cercando di adattarlo al nostro caso di specie.

XX stratagemma:

AGITATE LE ACQUE PER ACCHIAPPARE IL PESCE[1]

LO STRATAGEMMA

«Approfittate del disordine e della debolezza del nemico, nella misura in cui difetta di una leadership efficace. Uno stile di vita regolato: l’uomo superiore, sul far della sera, torna a casa e si riposa.»[2]

«Servirsi dei disordini intestini dell’avversario, traendo vantaggio dalla sua debolezza e assenza di direzione strategica.»

[Il libro dei mutamenti dice:]

«Seguire. [L’uomo superiore], sul far della sera, rincasa e si riposa»[3]

SPIEGAZIONI

«Chi sa seminare il disordine nell’avversario, conquista la vittoria». Tang Zhen[4]

DISORIENTARE L’AVVERSARIO[5]

Una prima interpretazione dello stratagemma fonda la propria ragion d’essere sulle circostanze confuse, caotiche. La metafora utilizzata è quelle dei pesci che in acque torbide perdono il senso dell’orientamento. Allo stesso modo questo accade agli avversari quando si propone loro una situazione torbida, non chiara. Perderà facilmente l’orientamento e non riuscirà a distinguere il fittizio dall’ingegno. Con questo stratagemma si suggerisce una strategia che mira a creare ad arte una situazione di disordine con il fine di disorientarlo. Seminando la confusione, facendo trapelare notizie inusuali e strane, diffondendo interpretazioni errate della situazione. Quando l’avversario è destabilizzato e disorientato può facilmente diventare vittima di un’azione a sorpresa!

«Vado matto per i piani ben riusciti.» John ‘Hannibal’ Smith

Parliamo del depistaggio psicologico, molto simile alle tecniche adottate dai prestigiatori o dai borseggiatori che riescono a far leva su quelle falle di percezione, valutazione e attenzione della realtà che ci circonda.

«Pensa globalmente, agisci localmente. Pensa strategicamente, agisci tatticamente.» Peter Ferdinand Drucker

La confusione generata dopo aver intorbidito l’acqua è il punto focale dello stratagemma. Attenzione però che anche lo stato di confusione in cui versa l’avversario, al pari dell’acqua intorbidita che pian piano rischiarisce, non dura a lungo. Questa è una strategia che offre vantaggi di breve periodo. È adatta a chi sa agire con immediatezza, nel momento in cui l’avversario è ancora confuso e scosso da questi accadimenti imprevisti.

APPROFITTARE DELL’AVVERSARIO IN DIFFICOLTÀ[6]

Una seconda chiave di lettura che possiamo dare allo stratagemma prevede di sorprendere l’avversario quando, tra le sue fila, regna la confusione. La sensazione in cui versa è pari a quella di un’armata, di un’organizzazione gerarchica priva del suo capo. I soldati allo sbando possono potenzialmente credere a qualsiasi diceria diffonderete.

«Se una strategia raggiunge l’obiettivo vuol dire che funziona, ma se centra il bersaglio allora è un successo.» Michael Porter

Non a caso molti moti rivoluzionari nascono proprio in quei Paesi, in quei luoghi in cui i disordini sociali, il caos, il disorientamento regnano sovrani. In situazioni come queste, c’è chi è in grado di cavalcare l’onda e sfruttare questo stato di cose per i propri interessi, leciti e meno leciti. Orbene lo stratagemma suggerisce di favorire volutamente situazioni che generano disordini poter attuare strategie che, se ben congeniate, troveranno terreno fertile in cui proliferare.

Vi consiglio di vedere questo video di circa 25 minuti nel quale, il Maestro Cho Sung Gyun Davide spiega e discute il Ventesimo Stratagemma della citata Opera intitolata: ‘I 36 Stratagemmi‘.

Se avete fretta vi consiglio di iniziare dal minuto 8’ 25’’. Buona visione!