GENERARE NUOVE IDEE: QUALI OSTACOLI?

 

«La creatività è senza dubbio la risorsa umana più importante. Senza creatività non ci sarebbe progresso e ripeteremmo sempre gli stessi schemi.» Edward De Bono

 

Ancora una volta ci avvaliamo di una delle opere del Maestro Edward De Bono per generare nuove idee avvalendosi del Pensiero Laterale.

Quest’oggi individueremo gli ostacoli che impediscono di concepire nuove idee. L’analogia della miniera proposta da Edward De Bono è illuminante per presentare, in una maniera molto efficace, il pensiero verticale e laterale.

«Il pensiero laterale è un modo diverso e più creativo di servirsi dell’intelletto, che incoraggia a considerare un problema da molti punti di vista e a trovare le molteplici vie per giungere alla soluzione giusta.» Edward De Bono

 

 

GENERARE NUOVE IDEE: ANALOGIA DELLA MINIERA

 

«La logica è lo strumento logico usato per approfondire una miniera, per allargarla e dotarla delle strutture necessarie.

Se però la miniera è stata scavata in un posto sbagliato, nessun accorgimento riuscirà a rimuoverla e a trasportarla in un posto adatto.

Sono cose che anche un semplice minatore sa benissimo, tuttavia, in realtà, riesce più comodo continuare a scavare nella vecchia miniera che aprirne un’altra, in un punto diverso.

Il pensiero verticale sprofonda sempre più nella miniera già in attività; il pensiero laterale invece tenta nuovi scavi altrove.» [1]

A ragionarci su, non siamo molto lontani dal famoso modo di dire: «qui si è sempre fatto così». Costa fatica non tener conto di quanto fatto in precedenza, della soluzione adottata in circostanze analoghe. Tale comportamento diventa ancora più evidente quando non esiste o non è visibile una valida alternativa. A ciò si aggiunga la tentazione di cui siamo spesso vittime: portare a compimento un’impresa seguendo un programma già avviato. È molto più semplice continuare lo scavo di una vecchia miniera piuttosto che abbandonare quel tentativo e cercare altrove!

È quello che sovente accade anche nel mondo accademico nel quale, spesso, si cerca di allargare la conoscenza in determinati ambiti già delineati.

Le idee geniali, le grandi intuizioni nonché gli importanti progressi scientifici arrivano da ricercatori che hanno provato a scavare nuove miniere abbandonando le vecchie.

In termini generali, anche i metodi d’insegnamento tendono a diffondere e valorizzare le miniere scavate dagli scienziati, dai Maestri illustri. Questo non significa che non è utile diffondere nozioni ritenute significative per lo studente ma, questo modo di educare, non è sicuramente prodromico al progresso e alla generazione di nuove idee.

Questo è una delle ragioni per cui, diversi grandi inventori, non avevano una preparazione tradizionale non avevano seguito un percorso di studio lineare, conforme ai loro tempi. È il caso di Faraday, Darwin, e tanti altri. Si tratta di persone che hanno dato il primo colpo di vanga a un proprio scavo e non su uno precedente.

Ma questo atteggiamento mentale è controintuitivo e richiede una grande forza d’animo. Decidere di abbandonare una miniera alla quale si è investito tempo e risorse significa pretendere troppo dalla natura umana.

 

 

GENERARE NUOVE IDEE?

 

«Un’idea sviluppata e messa in azione è più importante di un’idea che esiste solo come idea.» Edward De Bono

 

Non potendo conoscere a priori dove scavare una nuova miniera più produttiva, si preferisce non rischiare e non dedicare risorse all’esplorazione perché questa, per sua natura, potrebbe rivelarsi un fallimento.

 

«Un elemento essenziale dell’arte è il rischio. Se non rischi come potrai creare qualcosa di autenticamente bello che non è mai stato visto prima?» Francis Ford Coppola

 

Quanti sono disposti a investire, anzi a scommettere, su un risultato aleatorio? Chi vuole correre il rischio di scavare una miniera che si rivelerà improduttiva? Queste delle possibili linee d’azione cui ispirarsi per vincere la paura di correre questi rischi.

  • Basta non temere il fallimento e non abbattersi troppo quando ci si imbatte in una miniera non redditizia. È il rischio calcolato da correre quando si vogliono generare nuove idee.
  • Rinunciare a leggere le idee altrui per evitare di correre il rischio di riproporle, seppur inconsciamente. Studiando le teorie dei grandi maestri si rischia di schierarsi a loro favore evitando di individuare e percorrere vie alternative.
  • Non lasciarsi tentare dal rinunciare a prendere in esame tesi non strettamente correlate con le idee dominanti.

 

«Hai provato? Hai fallito? Non importa. Prova ancora. Fallisci ancora. Fallisci meglio.» Samuel Beckett

 

 

GENERARE NUOVE IDEE?

MACABRO ANEDDOTO DEL RAGNO SALTATORE

 

«Uno scolaro, formulata l’interessante teoria che i ragni odono con le gambe, si disse in grado di dimostrarla.

Collocò un ragno al centro di un tavolo e gli gridò: “salta!”. Il ragno saltò. Ripetuto con successo l’esperimento, il ragazzo tagliò le gambe al piccolo animale e lo ricollocò al centro del tavolo. Gli gridò di nuovo “salta!”, ma questa volta il ragno rimase immobile.

“Ecco”, proclamo il ragazzo, “tagliate le gambe a un ragno e questo diventerà sordo come una talpa!”» [2]

 

Trovo il precedente aneddoto molto eloquente che non richiede di aggiungere alcunché! Teniamolo a mente quando vogliamo dimostrare qualcosa avvalendoci a tutti i costi della logica!

 

«Faccio sempre ciò che non so fare per imparare come va fatto.» Vincent Van Gogh

 

Tecnica dei 6 cappelli per pensare di Edward De Bono!

Buona visione!

 

 

 

GENERARE NUOVE IDEE: QUALCHE CONSIGLIO PRATICO

 

«La regola d’oro è che non ci sono regole d’oro.» George Bernard Shaw

 

Condivido con voi alcuni consigli e situazioni che mi aiutano nella generazione di nuove idee!

  • Immergiti spesso in solitudine nella natura, osservala e lasciati ispirare
  • Non ci sono idee buone o cattive, ma solo idee potenziali che meritano di essere esplorate
  • Ricerca l’incontro e il confronto con chi non fa il tuo stesso lavoro, chi ha interessi differenti dai tuoi, chi ha passioni completamente diverse dalle tue
  • Leggi tanti libri e articoli che sono distanti dai tuoi interessi; solo così riuscirai a contaminarti
  • Porta un blocco degli appunti sempre al seguito, che sia digitale o analogico poco conta! L’importante è farsi trovare pronti ad annotare qualsiasi potenziale idea vi passi per la testa
  • Identifica il tuo momento della giornata in cui ti senti più creativo e dedicagli del tempo ogni giorno. Il tuo momento creativo va coccolato
  • Fai con perseveranza attività fisica, possibilmente all’aperto. Ciò favorisce la nascita di tante idee
  • Coltiva diversi hobby e sii aperto alla diversità, sii curioso
  • Sforzati di trovare collegamenti fra temi apparentemente distanti tra loro; costruisci ponti virtuali che uniscono concetti anche molto distanti tra loro
  • Impara a distrarti ad occhi aperti. Al riguardo ho letto un bellissimo libro sulla distrazione appunto, di Luciano De Crescenzo
  • Trova opportunità in ogni rischio, crisi, momento di debolezza nelle quali ti imbatti. Guardando le cose con un’ottica positiva e da diverse angolazioni, troverai molte più opportunità di quanto tu possa pensare
  • Viaggia, recati almeno una volta al mese in un posto dove non sei mai stato prima. Questo ti aiuterà a imbatterti inavvertitamente in cose nuove che solleticheranno la tua creatività

 

Vi lascio con un sito davvero utile per esercitarsi al pensiero laterale

https://www.lateralthinking.com/learn-from-challenges

 

E tu quale consiglio hai da suggerire ai lettori del blog per favorire la nascita di nuove idee? Faccelo sapere nei commenti!

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[1] Edward De Bono, Il pensiero laterale. Come produrre idee sempre nuove, BUR Rizzoli, Milano, 2016, pag. 24.

[2] Edward De Bono, Il pensiero laterale. Come produrre idee sempre nuove, BUR Rizzoli, Milano, 2016, pag. 30.