Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks
“Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks. Niente teste di cazzo” di James Kerr[1]: uno dei manuali sulla leadership più belli che io abbia mai letto! Insegna come vincere nel lavoro e nella vita!
James Kerr è un superbo presentatore, racconta storie interessanti nonché autore di best seller internazionali. È stato coach per le forze speciali britanniche e americane, dei team di Formula 1, di equipaggi dell’American Cup e tante aziende di primo piano.
L’autore riassume in questo libro i segreti del successo della squadra di rugby più vincente della storia. Come hanno fatto gli All Blacks a diventare il gruppo più vincente di sempre con l’86% di vittorie sulle partite giocate? Qual è il loro vantaggio competitivo? Cosa possiamo imparare da loro?
15 lezioni di vita fondamentali[2]
In una squadra di rugby ci sono 15 giocatori che interagiscono per vincere. Allo stesso modo l’autore presenta questi 15 principi che risultano validi solo quando considerati in maniera complementari e nella loro interezza!
- Pulisci gli spogliatoi
- Aggredisci gli spazi
- Gioca con uno scopo
- Passa la palla
- Crea un ambiente di apprendimento
- Niente teste di cazzo
- Abbraccia le aspettative
- Allenati per vincere
- Mantieni una Testa Blu
- Conosci te stesso
- I campioni vanno oltre
- Inventa il tuo linguaggio
- Ritualizza per attualizzare
- Sii un buon antenato
- Lascia scritta la tua eredità
Lezioni di vita | Pulisci gli spogliatoi[3]
Gli All Blacks preferiscono il carattere al talento con l’umiltà posta a fondamento della loro cultura. L’ambiente è caratterizzato dall’apprendimento interrogativo in cui non c’è nessuno che ha tutte le risposte. Ogni individuo deve contribuire ed aiutare la squadra.
«Pulisci gli spogliatoi. Non sentirti mai troppo grande per fare le piccole cose! Un gruppo di individui capaci ma indisciplinati alla fine non potrà fare altro che fallire. Il carattere trionfa sul talento.» James Kerr
Lezioni di vita | Agredisci gli spazi[4]
Tenendo a mente la celebre frase di Charles Darwin “Non è la specie più forte a sopravvivere, né quella più intelligente, ma quella che reagisce di più al cambiamento!”, gli All Blacks adottano il ciclo OODA nel loro processo decisionale.
Sintetizzando, OODA sta per:
- OSSERVA (raccogli i dati grezzi attraverso i tuoi sensi)
- ORIENTA (analizza i dati disponibili, organizzandoli e sintetizzandoli in un’unica mappa mentale)
- DECIDI (devi scegliere, prendi una decisione lasciando fuori ciò che è irrilevante)
- AGISCI (agisci rapidamente per approfittare del momento e torna all’inizio del ciclo per ricominciare)
I leader devono saper agire in fretta e senza esitare per far proprio il vantaggio competitivo del momento adattandosi e riadattandosi continuamente col progredire del tempo. O ci auto-adattiamo in continuazione o siamo destinati a perdere il vantaggio!
«Il declino organizzativo è inevitabile a meno che i leader non si preparino per il cambiamento … persino quando si trovano all’apice del successo.» James Kerr
Lezioni di vita | Gioca con uno scopo[5]
I gruppi che hanno una forte spinta motivazionale intrinseca sono guidati da leader capaci di ispirarli indicando loro lo scopo, il perché bisogna raggiungere determinati obiettivi e muovere lungo determinate direzioni. Perché il gruppo deve sacrificarsi per un determinato progetto? Ciò genera spirito di appartenenza, fornisce un collante culturale, attiva gli individui e orienta i comportamenti!
«I leader, le aziende e i team motivati trovano il loro scopo più profondo, il loro ‘perché’, e attirano sostenitori grazie a valori, visione e convinzioni condividi.» James Kerr
Consiglio vivamente di guardare il TEDx di Simon Sinek intitolato ‘How great leaders inspire action’. È in lingua inglese ma ha i sottotitoli in italiano.
Lezioni di vita | Passa la palla[6]
I grandi leader non temono la delega. Assegnando ai propri sottoposti un obiettivo, fornendo loro le risorse adeguate, fidandosi dei propri collaboratori e creando una struttura decentrata, stimolano il senso d’appartenenza, l’autonomia e l’iniziativa decisionale del gruppo. Risultati impensabili sono così a portata di mano.
«Responsabilità condivisa significa proprietà condivisa. Senso di inclusione significa che gli individui sono più motivati a spendersi per una causa comune.» James Kerr
Lezioni di vita | Crea un ambiente di apprendimento[7]
I grandi leader creano le condizioni e un ambiente lavorativo dove i propri collaboratori possono sviluppare nuove capacità ed accrescere le proprie competenze. Creano un terreno fertile per favorire l’apprendimento continuo alimentato dalla cultura della curiosità, dell’innovazione e del miglioramento continuo creando tanti piccoli vantaggi incrementali!
«Volate in formazione. Con un’unica mente. Seguite la punta della lancia. Questo è fare squadra: l’essenza di un team e delle aziende di successo.» James Kerr
Lezioni di vita | Niente teste di cazzo[8]
Il whãnau sta ad indicare la tua squadra, la tua famiglia, la tua azienda. In tale contesto i grandi leader favoriscono in ogni modo la mentalità collettiva, incentivano la collaborazione e il senso di comunità, di famiglia. Affinché il gruppo possa progredire è necessario che tutti si muovano all’unisono e lungo la stessa direzione. “Niente teste di cazzo” sta proprio a significare la lotta alla mela marcia del gruppo. La selezione di quelli che entreranno a far parte del gruppo deve evitare di avere teste calde all’interno della squadra. Ciò va fatto anche se si tratta di escludere tra i migliori professionisti al mondo in quello specifico settore. I grandi leader fanno salire a bordo le persone giuste facendo scendere, il prima possibile, quelle sbagliate!
«La leadership illuminata promuove un sistema strutturato ai fini dello sviluppo del team, affiancato da una mappa su misura per lo sviluppo dell’individuo. Nessuno è più importante della squadra e la genialità individuale non porta automaticamente a risultati eccezionali. Una mentalità egoistica infetterà l’intero collettivo.» James Kerr
Lezioni di vita | Abbraccia le aspettative[9]
La motivazione delle squadre di successo è l’odio per la sconfitta, è l’aspirare costantemente all’eccellenza. Ciò anche quando tale tendenza rasenta il surreale. I leader che sanno motivare utilizzano obiettivi audaci, che i più considerano esagerati, per dare potere alla narrazione del proprio mondo.
«I leader di successo hanno elevati parametri di riferimento. Fissano in alto le proprie aspettative e cercano di superarle.» James Kerr
Lezioni di vita | Allenati per vincere[10]
Sia nello sport, sia nel lavoro, sia nella vita occorre allenarsi tanto e in maniera intensa per padroneggiare quelle competenze in cui si vuole eccellere. Corpo e cervello rispondo in maniera positiva se sottoposti a un apprendimento intenso e accelerato. Bisogna allenarsi a padroneggiare situazioni di stress creando scenari casuali e sfide inattese in modo da stimolare al rialzo la tolleranza dei giocatori in siffatte situazioni. Resistenza mentale e capacità di reazione vanno stimolate al massimo per avere il maggiore dei benefici possibili.
I leader utilizzano tali situazioni di stress per sfidare se stessi e la propria squadra.
«L’intensità della preparazione – allenarsi per vincere – condiziona il cervello e il corpo a dare il massimo sotto pressione, permette che la performance migliore diventi automatica, sviluppa una mentalità vincente.» James Kerr
Lezioni di vita | Mantieni una testa blu[11]
I leader saggi cercano di attuare semplici tecniche per rimanere calmi, lucidi proprio quando le situazioni di pressione e stress si verificano. Non dimenticherò mai una delle frasi che era solito ripetermi qualche anno fa uno dei miei mentori: 《Leo, quando gli altri corrono tu vai di passo, quando gli altri rallentano tu accelera!》. Sanno creare e impiegare mappe, mantra per farsi guidare da loro quando sotto pressione. Compiti chiari, pensieri e parole ben congeniate fanno la differenza tra il successo e il fallimento.
«I mantra sono il modo in cui ci raccontiamo le storie, sono strumenti per un pensiero efficiente, una mappa mentale per i momenti di stress. Le cattive decisioni non sono prese per mancanze di capacità o di giudizio istintivo, ma a causa dell’incapacità di gestire la pressione del momento cruciale.» James Kerr
Lezioni di vita | Conosci te stesso[12]
Per capire che tipo di leader siamo e vogliamo essere, doppiamo ricercare i valori della nostra autenticità. Il leader deve essere onesto e integro per essere veramente se stessi quando ci si imbatte in un ostacolo che ci separa dal nostro risultato lavorativo. Pensieri, parole e azioni devono essere allineati per rendere reale e concreta la propria visione.
«Le squadre con alti livelli di performance promuovono una cultura di onestà, autenticità e sano conflitto. I migliori leader rimangono fedeli ai propri valori più profondi. Conducono la loro vita e gli altri li seguono.» James Kerr
Lezioni di vita | I campioni vanno oltre[13]
“I campioni vanno oltre” è un’espressione che sottolinea gli sforzi e i sacrifici necessari per raggiungere qualcosa di straordinario. Diamoci uno o più obiettivi, accertiamoci che ne valga la pena e diamo tutto noi stessi. Alleniamoci di più, con maggiore convinzione, avendo in mente gli obiettivi da raggiungere, senza spaventarci del duro lavoro e nella piena consapevolezza che è proprio la somma di questi ‘di più’ che ci fa raggiungere qualcosa di straordinario. Nello sport, così come nella vita, è molto difficile vincere, raggiungere traguardi importanti. Ma è molto più difficile confermarsi in questi risultati di assoluta eccellenza per un lungo periodo.
«I campioni vanno oltre. Trova qualcosa per cui moriresti e dai la vita per quell’obiettivo.» James Kerr
Lezioni di vita | Inventa il tuo linguaggio[14]
Le culture hanno bisogno di un linguaggio comprensibile da chiunque. Così facendo si rende credibile la propria storia e diventa rilevante. Frasi, motti, mantra, aforismi servono benissimo a questo uso che si vuole fare. Così facendo, riscriviamo il futuro della nostra organizzazione scatenando rivoluzioni vere!
«I leader sono narratori. Tutte le grandi organizzazioni sono nate da una storia accattivante. Questo pensiero centrale aiuta le persone a capire per cosa lottano e per quale motivo.» James Kerr
Lezioni di vita | Ritualizza per attualizzare[15]
Gli All blacks sono famosi in tutto il mondo per la loro haka, elemento centrale della nazionale neozelandese prima di iniziare a giocare. Questo rituale consente alla squadra di concentrarsi sul proprio obiettivo fondamentale e connettersi con la loro storia e la loro cultura evocando l’aiuto dei propri antenati. I leader sanno usare questi rituali per lanciare la sfida e provocare gli avversari.
«I leader motivatori fissano dei rituali che connettono la squadra alla sua narrazione centrale, e li usano per riflettere, ripensare, rinforzare e riaccendere lo scopo e l’identità collettiva.» James Kerr
Vi lascio un video che approfondisce il rituale haka. Consiglio vivamente di guardarlo. 11 minuti ben spesi.
Lezioni di vita | Sii un buon antenato[16]
Whakapapa: tutti i leader devono sforzarsi di diventare dei buoni antenati. Il tempo di passaggio sulla terra è breve. Onoriamo chi ci ha preceduto e chi verrà dopo di noi lasciando la nostra maglia a un posto migliore. Lasciamo l’organizzazione un tantino migliore di come l’abbiamo trovata. Solo così facendo avremo fatto con onore la nostra parte e diventeremo dei buoni antenati. Le nostre azioni, se degne di questo nome, riecheggeranno per l’eternità e saranno l’eredità che lasceremo a chi verrà!
«I veri leader sono gli amministratori del futuro. Si assumono la responsabilità di incrementare l’eredità.» James Kerr
Lezioni di vita | Lascia scritta la tua eredità[17]
Queste 15 fondamentali lezioni di vita mi hanno enormemente accresciuto e stimolato ad allenarmi ancor di più. Questo è il nostro momento e non lasciamocelo sfuggire! Mi piace immaginare la mia vita come un libro con tante pagine bianche ancora da scrivere. Sono lì, in attesa che le riempia con nuove idee da lasciare come mia eredità. In fondo è proprio quello che faccio sforzandomi di pubblicare sempre nuovi contenuti e riflessioni sul blog! È questo il momento per dare il nostro contributo e lasciare il segno, un’eredità a coloro che verranno! E, nel frattempo, continuiamo ad ispirare allenandoci!
«Lascia che sia qualcun altro a lodare i tuoi pregi.» Proverbi Maori
A voi la parola
Allora che ve ne pare? Se vi va lasciate il vostro commento … sarà un valore aggiunto non solo per me ma per tutti i lettori!
Alla prossima settimana!
[1] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021.
[2] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 180 – 181.
[3] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 13 – 29.
[4] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 31 – 41.
[5] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 43 – 54.
[6] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 55 – 65.
[7] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 67 – 80.
[8] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 81 – 90.
[9] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 91 – 100.
[10] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 101 – 111.
[11] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 113 – 123.
[12] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 125 – 133.
[13] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 135 – 142.
[14] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 143 – 155.
[15] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 157 – 165.
[16] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 167 – 177.
[17] James Kerr, Niente teste di cazzo. Lezioni di vita e di leadership dagli All Blacks, Mondadori, Milano, 2021, pagg. 179 – 184.
Buongiorno Leo, grazie per aver condiviso questo interessantissimo articolo.
Come hai già sottolineato, non è possibile esprimere una preferenza per un principio o per un altro, ma vanno tutti considerati in un unico quadro d’insieme.
Tuttavia, credo che una delle lezioni di vita più difficili da applicare per un leader sia quella del “passa la palla”: “imparare” a delegare ai propri collaboratori, nella consapevolezza che il peso della responsabilità rimane sulle proprie spalle. L’ambizione individuale può, a mio avviso, ostacolare questo passaggio chiave che deve avvenire nella mentalità del “capo”. Al riguardo, riconosco l’importante ruolo dei percorsi formativi (perchè come tu insegni leader “si diventa”).
Un caro saluto.
Buongiorno Leo, grazie per aver condiviso questo interessantissimo articolo.
Come hai già sottolineato, non è possibile esprimere una preferenza per un principio o per un altro, ma vanno tutti considerati in un unico quadro d’insieme.
Tuttavia, credo che una delle lezioni di vita più difficili da applicare per un leader sia quella del “passa la palla”: “imparare” a delegare ai propri collaboratori, nella consapevolezza che il peso della responsabilità rimane sulle proprie spalle. L’ambizione individuale può, a mio avviso, ostacolare questo passaggio chiave che deve avvenire nella mentalità del “capo”. Al riguardo, riconosco l’importante ruolo dei percorsi formativi (perchè come tu ci insegni leader “si diventa”).
Un caro saluto.
Buongiorno a te caro Giuseppe e grazie per aver condiviso il tuo punto di vista.
Concordo sul fatto che il “passare la palla” è semplice a dirsi ma difficile nel metterlo in pratica. Con la determinazione e l’allenamento possiamo riuscirci!
Un caro saluto a te.
Alla prossima.
Come sempre ottimi spunti di riflessione che trovano ampia conferma, peraltro, nel contesto militare, ove – come e più nello sport – coesione, determinazione e leadership fanno la differenza tra vittoria e sconfitta. Di particolare valenza la nozione che “il carattere prevale sulla competenza tecnica”, a sottolineare che la forza del gruppo prevale su quella del singolo componente, per quanto dotato possa essere.
Errico buon sera e grazie per le tue puntuali osservazioni!
Oggi, ancor più che in passato, la forza del gruppo e l’intelligenza condivisa che da esso emerge, sono gli ingredienti necessari per avere team vincenti.
Alla prossima!
Una delle lezioni più entusiasmanti, tra le 15 che restano ad ogni modo dei fondamentali nella Leadership di ognuno, è la numero 14 “Sii un buon antenato” con cui James Kerr (autore del libro), ci orienta con un pensiero oltre tempo a Piantare alberi che non vedremo mai. Il bisogno di lasciare un retaggio è uno dei 4 bisogni essenziali della nostra umanità, insieme al vivere, amare ed imparare.
Lascia scritta la tua eredità, significa fortificare il carattere e determinare autenticità in una leadership sempre più al servizio degli altri.
Grazie Leo per il momemto di crescita e di allenamento alla cultura
Grazie Michele per aver condiviso con tutti noi.importanti considerazioni.
L’essere un buon antenato ha un potere dirompente al pari dell’essere un esempio costante per i propri collaboratori, figli, etc.
Una delle frasi che ho deciso di interiorizzare qualche anno fa recita piò o meno così: “3 cose che devi fare assolutamente nella vita: avere un figlio, scrivere un libro e piantare un albero!” proprio a significare che bisogna guardare con giudizio alle generazioni future e dare loro speranze!
Alla prossima Michele!
Complimenti Leo!!
Articolo molto interessante e grazie per avermi segnalato questo libro.
Buongiorno Sandro e grazie del commento!
Mi fa piacere ti sia piaciuto. La lettura del libro però è un’altra cosa!
Alla prossima,
Leo
Questi principi colgono l’essenza della vera leadership.
Interessante che la prima lezione (pulisci gli spogliatoi) sia riferita all’umiltà, che non è in contrasto con la voglia di aspirare costantemente all’eccellenza (!abbraccia le aspettative e allenati per vincere), anzi ne è la condizione di base.
Grazie per aver commentato Carlo!
Se un gruppo è costantemente vincente non è un caso o, frutto della sola fortuna, ma di tante buone abitudini di leadership applicate nel tempo!
L’autore ha il merito di sintetizzare 15 lezioni di vita e di leadership applicabili nei più disparati ambiti lavorativi e sportivi.
Alla prossima,
Leo